Nonostante i monumenti e il fregio che campeggia sulla facciata di palazzo Carignano, a volte sembra che nessuno si ricordi di questo importante personaggio.
È comprensibile che l’immagine di casa Savoia sia appannata dalla debolezza mostrata mostrata verso il movimento fascista. Un errore di prospettiva storica che alla casa reale è costata, inevitabilmente, il regno.
Eppure, l’avventura dell’unificazione, il Risorgimento, merita di essere raccontata e celebrata.
«Non potevamo rimanere insensibili al grido di dolore che da più parti si è levato verso Torino». Paola Gribaudo, presidente dell’Accademia Albertina, utilizza la frase di un celebre discorso del primo re d’Italia per annunciare le celebrazioni torinesi per il bicentenario di Vittorio Emanuele II.
Torino sarà quindi teatro di manifestazioni a tema e di percorsi guidati mirati a conoscere meglio il “re ritrovato”.
I pasticceri faranno la loro parte, creando ad hoc il cioccolatino “Vittorio 1820”.
WE LOVE TORINO svolgerà, proprio il 14 marzo, il tour “Buon compleanno Maestà”, percorso guidato che sarà possibile replicare in altre occasioni oppure su richiesta.
Il 2020 è l’anno di Vittorio Emanuele II, il “Primo Re”!