Le origini del mito
Tu eri un modello di perfezione, pieno di sapienza, perfetto in bellezza; in Eden, giardino di Dio, tu eri coperto d’ogni pietra preziosa
Questo passaggio biblico potrebbe essere l’origine di una leggenda popolare sulla caduta dell’Angelo radioso. Secondo il racconto, l’angelo portava in fronte uno smeraldo verde ma lo perse cadendo dalle altezze celesti. Insieme alla conoscenza del bene e del male, quindi, l’Angelo superbo portò all’Uomo anche questa meravigliosa pietra. Essa fu lavorata per creare un calice, il gradalis, il Santo Graal. E, sempre secondo la leggenda, il santo calice sarebbe arrivato proprio a Torino.
Probabilmente solo una leggenda, l’ennesimo riferimento a un talismano ‘magico’ in grado di risolvere tutti i problemi. Oppure un simbolo esoterico, che allude a una conoscenza nascosta che conduce a una strada nuova, ancora da scoprire, un rinnovamento delle anime e del mondo. Lo smeraldo della superbia, trasformato in simbolo di redenzione, si nasconde davvero a Torino?
Torino tra fede e mistero
Visitare Torino significa venire a contatto con il mistero. Il misticismo, desiderio di unione con il divino, fa parte della vita quotidiana della città fin dalla sua fondazione. Città sacra già per le antiche popolazioni native di origine celtica, anche i romani furono colpiti dall’aura misteriosa del luogo.L’allora colonia di ‘Augusta Taurinorum’ divenne un centro di diffusione del culto dedicato alla dea Iside.
In tempi assai più recenti, nel 1848, Torino fu la prima città italiana a sancire la libertà religiosa e a divenire meta di arrivo per quanti, in ogni parte d’Italia e d’Europa, erano perseguitati per la loro fede. Queste vicende diedero inizio a un modo nuovo di guardare al mondo.
Fu proprio la seconda metà del XIX secolo che vide fiorire i cosiddetti ‘Santi Sociali’ (tra cui il famoso Don Bosco, fondatore dei Salesiani) propulsori di cambiamento e rinnovamento sociale.
Tuttavia bisogna guardare più indietro, all’epoca della fondazione romana, per comprendere il mito della Torino Esoteryca, scrigno di simboli e significati nascosti. Ad esempio, la prodigiosa visione dell’Imperatore Costantino che vide la croce proprio alle porte di Torino mentre andava a combattere la battaglia decisiva per il trono imperiale! E inoltre, l’evangelizzazione del Piemonte avvenne ad opera dei martiri della legione Tebea e questo conferma il legame speciale fra Torino e l’antico Egitto. Nella epoche successive, durante il medioevo e il rinascimento, i pellegrini in viaggio verso Roma seguivano la via Francigena. Attraversando le Alpi confluivano a Torino, arricchendola di idee, congregazioni religiose e simboli provenienti da luoghi lontani.
Questo periodo culmina con l’arrivo della Santa Sindone, preziosa testimonianza custodita tutt’oggi nel Duomo. Non sempre è facile seguire le tracce di queste conoscenze, perchè spesso sono volutamente celate con simboli. In questo modo potranno essere viste solo da coloro che sono pronti ad accogliere la luce e la rivelazione.
Torino è un vero manuale di esoterismo, ovvero di conoscenze nascoste e accessibili solo agli iniziati. Il tour inizia dalla Cattedrale e attraversa la Torino romana e medioevale alla ricerca di misteri e simboli esoterici e, forse, anche del Santo Graal. Tutto è possibile in una città paralogica e metafisica come Torino!