Il Museo di Antropologia Criminale ‘Cesare Lombroso’ è una delle istituzioni culturali più giovani di Torino. In effetti, il Museo è stato aperto solo nel 2009 nelle sale della facoltà di Anatomia.Una scelta particolarmente adeguata, visto che Lombroso era innanzi tutto un medico.
Tuttavia, il celebre scienziato torinese non viene ricordato per delle scoperte in ambito medico. La figura di Cesare Lombroso, infatti, è strettamente legata alla disciplina del criminal profiling. Questo termine inglese è ormai diventato di uso comune, poichè sono sempre più numerose le serie TV che trattano l’argomento. Ovvero, storie incentrate sulla ricerca di pericolosi criminali sulla base loro profilo psicologico. Chi ha inventato tale disciplina? Per l’appunto Cesare Lombroso, medico torinese.
Oggigiorno molte delle teorie lombrosiane sono state del tutto abbandonate dalla scienza. Soprattutto quelle che riguardano l’atavismo, ovvero la predisposizione genetica al crimine. Inoltre Lombroso studiò la fisiognomica, ovvero teorizzava di poter riconoscere un criminale dalle fattezze fisiche. Oggi, la scienza confuta tali teorie. Effettivamente, Lombroso ha preso molte posizioni che oggi non esitiamo a definire ‘cantonate’.
In ogni caso, il merito che gli viene riconosciuto universalmente è proprio quello di essere stato il pioniere di una nuova disciplina: la criminologia. Ovvero lo studio dei comportamenti e dei modus operandi dei criminali. Possiamo quindi dire che Cesare Lombroso è stato il primo ‘profiler’ della storia contemporanea.
Il Museo è ricco di reperti e rappresenta un caposaldo per tutti coloro che sono interessati all’antropologia criminale
Il tour viene condotto in collaborazione amichevole con il Prof. Massimo Centini, docente di antropologia criminale e autore di numerosi libri su Torino.